P Diddy in carcere: nuove accuse di violenza e cauzione rifiutata
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Direttore: Alessandro Plateroti

P Diddy in carcere: nuove accuse di violenza e cauzione rifiutata, cosa temono i giudici

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P Diddy rimane in carcere: nuove accuse e richiesta di cauzione respinta, il timore dei giudici.

P Diddy, noto rapper e imprenditore, è attualmente detenuto presso il Metropolitan Detention Center di Brooklyn. Accusato di gravi reati come violenza sessuale, traffico di esseri umani e favoreggiamento della prostituzione, si trova sotto stretta sorveglianza. La sua richiesta di cauzione, fissata a 50 milioni di dollari, è stata respinta dai giudici che temono una possibile fuga e l’inquinamento delle prove. Nel frattempo, le accuse contro di lui continuano ad aumentare.

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La richiesta di cauzione per P Diddy: nuove condizioni

La prima richiesta di cauzione per P Diddy, presentata dai suoi legali a metà settembre, prevedeva il pagamento di una somma esorbitante di 50 milioni di dollari. Tuttavia, i giudici hanno respinto la richiesta per il timore che il rapper potesse fuggire o continuare a commettere reati.

Ora, gli avvocati di Diddy hanno presentato una nuova proposta che include ulteriori condizioni, come test antidroga settimanali e il divieto di visita per chiunque possa essere implicato nei crimini.

Inoltre, data la gravità delle accuse, che includono 12 denunce di violenze e abusi sessuali, gli avvocati hanno promesso che il rapper non avrà contatti con nessuna donna, fatta eccezione per i familiari e le madri dei suoi figli.

L’udienza chiave è fissata per il 9 ottobre, quando Diddy dovrebbe presentare la sua difesa. Nel frattempo, il suo stato mentale, secondo il legale Agnifilo, sembra essere migliorato.

Nuove accuse di violenza aggravano la situazione

Oltre alla battaglia legale in corso, una dodicesima accusa di violenza sessuale è stata recentemente depositata contro P Diddy. Questa nuova denuncia, presentata da una donna che ha scelto di rimanere anonima, riporta episodi di violenza avvenuti tra il 2021 e il 2022.

Secondo quanto dichiarato, la donna, una modella e imprenditrice della Florida, sarebbe stata costretta dal rapper e dai suoi collaboratori a partecipare a “spettacoli” privati, sotto l’effetto di droghe e alcol.

La vittima ha raccontato di essersi svegliata coperta di lividi e ferite dopo tali incontri e ha dichiarato di essere stata minacciata e controllata da Diddy, il quale avrebbe cercato di renderla economicamente dipendente e limitarne la libertà.

La situazione si è ulteriormente aggravata quando la donna è rimasta incinta, ma ha subito un aborto spontaneo, presumibilmente a seguito delle minacce da parte di Yung Miami, allora partner di Diddy.

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ultimo aggiornamento: 29 Ottobre 2024 17:20

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